Furio Colombo, giornalista e scrittore italiano, è stato docente alla Columbia University e corrispondente da New York di varie testate, ha scritto per molti giornali italiani e americani e ha realizzato numerosi documentari e servizi per la Rai; è stato direttore de «l’Unità» (2001-05). Autore di acute analisi delle trasformazioni della società statunitense (tra cui L’America di Kennedy, 1964; I prossimi americani, 1976; America e libertà, 2005) e degli sviluppi del mondo contemporaneo (Il destino del libro e altri destini, 1990; La città profonda, 1992; Confucio e il computer. Memoria accidentale del futuro, 1995), ha dedicato particolare attenzione anche alla situazione politica italiana (Il libro nero della democrazia, 2002; Ci sarà un’Italia, 2006, libro-dialogo con Romano Prodi). Ha scritto anche libri di narrativa, tra cui Le donne matte (1964) e Agenti segreti (1976), e il manuale di giornalismo internazionale Ultime notizie sul giornalismo (2005).
È stato membro della Camera dei deputati dal 1996 al 2001, senatore dal 2006 al 2008 e nuovamente deputato dal 2008 al 2013.
Grazie al suo impegno da parlamentare è stato istituito nel 2000 il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio.
È morto a Roma il 14 gennaio 2025.
Fonte immagine: La Nave di Teseo